Val Liona è un comune situato al centro dei Colli Berici, uno dei più bei comprensori naturalistici della provincia di Vicenza, con i suoi sentieri ed un territorio rimasto incontaminato nel tempo.
Il comune è nato agli inizi del 2017, a seguito della fusione dei comuni di Grancona e di San Germano dei Berici e prende il nome dell’omonima valle, la Val Liona, e in particolare dal torrente Liona, un piccolo corso d’acqua che scende direttamente dai colli Berici e del quale due rami si riuniscono in uno in località “Le Acque” a Grancona e la cui forza, un tempo, alimentava le ruote e le macine dei numerosi mulini presenti nel territorio.
La Val Liona si estende verso sud e alle pendici dei monti si trovano raggruppate le prime borgate, alcune di antichissima origine e bellezza che meritano certamente una visita (su tutti l’antico borgo di Campolongo).
Lo scolo Liona scorre lungo tutto il territorio, mentre la valle si allarga divenendo una distesa fertile di campi coltivati ed irrigati, anticamente bonificati dai monaci, dove la valle termina fondendosi nella grande distesa della pianura padana.

Tanti i motivi per una visita: gli appassionati di escursioni hanno a disposizione ben cinque sentieri naturalistici, che passano attraverso le diverse frazioni di Val Liona: Grancona, Spiazzo, San Germano, Villa del Ferro e Campolongo; sentieri tutti recentemente rinnovati grazie all’opera di alcune associazioni di volontariato locale ed aventi una lunghezza variabile dai 6 a 9 chilometri, in un saliscendi tra panorami unici durante cui si possono incontrare storiche opere dell’uomo, come le numerosissime fontane presenti e i “casotti”, particolari costruzioni in pietra risalenti ad alcuni secoli fa, una sorta di antichi ripari, simili ai “nuraghi” sardi.

Per chi preferisce le visite culturali numerosi sono gli edifici storici presenti. Antichi oratori, come La Cesòla, risalente al XII secolo, la chiesetta di Santa Apollonia (XIII secolo) e il Santuario dell’Addolorata di Spiazzo. Le ville dei nobili veneziani Dolfin e Priuli, entrambe del 1600, la prima all’interno dell’antico borgo murato di Campolongo e l’altra situata nel centro storico di Villa del Ferro, opere attribuite al noto architetto Vincenzo Scamozzi.
Val Liona è nota poi per la Pietra di Vicenza: nelle cave presenti in località Pederiva e Spiazzo si continua ancora oggi ad estrarre questo calcare tenero, uniforme, puro e chiaro; è il materiale da costruzione più conosciuto ed usato nella tradizione locale.

Le testimonianze e i valori di quella civiltà contadina predominante in Val Liona nei secoli scorsi sono raccolte in un museo unico per le sue caratteristiche, il “Museo della civiltà contadina” fondato nel 1995 e situato in un fabbricato un tempo adibito a stalla, ubicato alle spalle del Castellaro di Grancona.

Tra gli spazi pubblici di cui si può usufruire gratuitamente si segnalano l’Area sosta camper, nei pressi del centro abitato di Grancona e l’Area fitness, un’autentica palestra all’aperto ubicata nei pressi degli impianti sportivi di Pederiva.

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