VISITARE VILLA SANGIANTOFETTI RIGON

Lo splendido complesso architettonico, oltre alla casa padronale, il giardino e la barchessa, comprende anche la chiesetta dedicata al Redentore. Attestata fin dal 1544 come una proprietà della famiglia Traverso, la villa fu soggetta a diverse modifiche e ampliamenti nel corso dei secoli.

Dopo i Traverso, fu proprietà dei nobili veneziani Molin, i quali, il 28 settembre 1776, vendettero la proprietà ad un altro nobile veneziano, il signor Benedetto Tofetti (o Sangiantofetti). All’inizio dell’Ottocento la villa con tutti gli annessi fu acquistata da Bartolomeo Breganzato e poi per via ereditaria passò alla famiglia Pedrina fino a giungere, nel 1963, alla famiglia Rigon attuale proprietaria.

La composizione del pianterreno, con cornici delle aperture marcate da bugne in pietra di Nanto, segue gli stilemi della seconda metà del Cinquecento o, al più, di inizio Seicento. Il piano superiore invece risale al secolo successivo.

L’interno della villa è impreziosito con il soffitto a travature del salone centrale, arricchite da decorazioni pittoriche cinquecentesche. Sul lato meridionale la villa guarda su un articolato giardino, ornato un tempo da statue e concluso da una peschiera, divisa al centro da un ponticello e alimentata dall’acqua di una roggia proveniente dalla località Monticello.

Nel cortile interno si trova un’ampia barchessa in stile bugnato, composta da dieci arcate con teste umane e leoni a decoro.

Indirizzo: Barbarano Mossano - Viale Crispi, 2
Telefono: 0444 795319
GPS:45.39198320469521, 11.57639507689102

La villa è visitabile su prenotazione telefonica.