CHIESA ARCIPRETALE DI S. MARIA ASSUNTA
La prima chiesa di Barbarano venne costruita probabilmente nel V secolo d.c., in epoca tardo romana. Ad avvalorare queste origini c’è l’iscrizione nella facciata della chiesa e la stele funeraria del II-III secolo, dedicata a Fortunio, conservata nel museo parrocchiale. Intitolata a Santa Maria Assunta, la Pieve si estendeva da Grancona a Nanto fino a Vo’ Euganeo, e da essa dipendevano circa venti chiese minori.
Nel XV secolo ci fu un frazionamento del territorio e la Pieve di Barbarano perse molta importanza, fino ad arrivare all’attuale ridimensionamento in cui nessun’altra chiesa dipende da lei. In seguito a un terremoto nel 1695 la chiesa venne ricostruita come appare oggi solo verso nel 1747 sui resti dell’antica pieve di età medioevale e solamente nel 1935 venne completata e decorata.
La chiesa custodisce opere di elevato pregio, tra cui 6 altari di stile barocco. Accanto alla chiesa si trova l’antica torre campanaria risalente al 1200 e restaurata nel 2016. Alla base di questa è conservato un affresco molto antico che raffigura alcuni santi.
Tra la Chiesa e il Palazzo Canonici, nel luogo in cui sorgeva la vecchia canonica, merita una visita anche il Museo parrocchiale (per visite contattare l’Ufficio Turistico al n. 0444 788335). Qui sono conservati ritrovamenti antichi del suolo di Barbarano e alcune opere di rinomata valenza storica, ritrovate nel timpano della chiesa di Barbarano in seguito al terremoto del 1976. Fra queste ricordiamo: la statua della Madonna in Trono con Bambino, la lunetta Dio benedicente tra i cherubini e molto altro ancora.