CONVENTO DI SAN PANCRAZIO

La chiesa e il convento francescano sorgono sull'isolato colle che chiude la valle tra Barbarano Vicentino e Mossano.

Il complesso è formato dalla chiesa con un bellissimo chiostro a pianta rettangolare, dove si possono ammirare, ai quattro lati, alcuni interessanti rilievi: a sud l’abbraccio di Gesù, a nord il sole con il monogramma di Gesù nel centro, a est la colomba e a ovest la croce di Gerusalemme. Il chiostro è composto da 22 arcate, al cui centro si trova un pozzo cinquecentesco. La chiesa e il convento sono dedicati al cavaliere romano Pancrazio, martire nel 304.

Il complesso risale al 1501, quando i Barbaranesi donarono alla Congregazione Amadeita la chiesa e il luogo su cui si doveva costruire il monastero dedicato a San Pancrazio. Inizialmente la Chiesa era piccola e con una sola navata, ma nel Seicento la struttura originaria subì diversi interventi di rifacimento, che proseguirono fino alla prima metà del Novecento. In particolare la chiesa venne prolungata, innalzata e caricata di ornamenti e statue barocche; nel 1653 venne realizzato l’altare dedicato a sant’Antonio da Padova.

Il chiostro, invece, fu completato nel 1699, assieme ad un restauro generale del complesso che portò anche ad un ampliamento della chiesa. Suggestiva  la “Salita San Pancrazio”, una Via Crucis formata da 14 capitelli affrescati. All’interno della chiesa è custodita in terracotta raffigurante la Vergine col Bambino, opera pregevole del Quattrocento.

Nel 1768 il convento venne soppresso dalla Repubblica di Venezia, e la soppressione continuò anche durante l’epoca napoleonica.

I frati di San Pancrazio offrono ancora oggi la possibilità a turisti, visitatori e fedeli, di soggiornare per fini spirituali all’interno del convento.