VILLA CAPRA

Situata ai limiti del centro abitato, immersa in un paesaggio ancora rurale, il complesso si compone di diversi corpi di fabbrica autonomi, disposti ad "L" sui due lati di una grande corte aperta: parallelo alla strada ma isolato al centro della proprietà si eleva il corpo della villa; in prossimità della sede stradale e orientata a sud-est sorge la grande barchessa porticata; tra i due volumi principali si inserisce, con una articolata morfologia, il blocco della foresteria con adiacente cappella in prossimità dell'ingresso. A sud, isolata nel verde, è visibile una colombara.

L'area su cui sorge villa Capra un tempo apparteneva alla famiglia da Porto. Il 2 marzo 1601 Orazio da Porto vendette il fondo agricolo e l'originario complesso di edifici a Ottaviano e Camillo Capra. Il corpo padronale attuale fu eretto nel 1672. Al 1728 sono datate la foresteria, la cappella, l’arco d’ingresso, le cedraie e la colombara.

Il complesso è di proprietà mista pubblica-privata: il corpo padronale è di proprietà della Regione Veneto, mentre le restanti parti del complesso sono divise tra vari proprietari privati.