CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA

La storia della chiesa di Santa Maria Assunta è legata all’antico castello: citato per la prima volta in un diploma imperiale di Ottone IV datato 1210, sembra che la sua fondazione risalga a molti anni prima, essendo esistente già al tempo delle invasioni ungariche.

Centro importante nella lotta tra la Lega dei Comuni e l’imperatore Federico II, la fortificazione è stata completamente rasa al suolo da Tebaldo Francigena nel 1240, e non viene più edificata. Sulle sue fondamenta verrà innalzata la chiesa di Santa Maria Assunta.

All’inizio del 1800 il parroco assegnato alla parrocchia cercò di rendere più decorosa la piccola chiesa ma le risorse di cui disponeva erano molto limitate a causa dell’impoverimento conseguente all’invasione francese; fu solo intorno alla metà dello stesso secolo che si poté iniziare una vera ristrutturazione. La costruzione odierna è frutto di un ulteriore rifacimento avvenuto nel 1927. L’edificio attuale fu consacrato il 27 gennaio 1928.

Al suo interno è possibile ammirare il dipinto “Pala dell’Assunta” di Giovanni Siciliano risalente alla prima metà del sec. XVI. L’opera, un dipinto olio su tela, costata “45 ducali” di allora, portava il titolo di “Assunzione della gloriosa Madre Vergine Maria”, vede al centro la Madonna assunta in cielo, attorniata da angeli e ai suoi piedi gli Apostoli. Tra gli aneddoti, da citare la richiesta dell’artista che pose come condizione di poter esporre il dipinto, prima che fosse portato a Monteviale, per otto giorni nel Duomo di Vicenza. L’opera è stata restaurata nel 2003 dal sig. Raffaello Peotta di Grancona.