Edificata, secondo i risultati delle ricerche più recenti, su impulso di Giovanni Trissino, cugino del celebre letterato Gian Giorgio, fra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento, questa splendida costruzione è assurta, nel corso del tempo, al ruolo di autentico simbolo di Cornedo. Il progetto, di autore ignoto, denota chiaramente l'influenza di Lorenzo da Bologna, caposcuola, nel Vicentino, di quell'architettura ispirata ai modelli dell'età classica, riscoperti ed esaltati all'epoca dagli Umanisti.
La dimora presenta, al piano terreno, un elegante loggiato, comunicante anche con le facciate laterali, e al piano nobile un'ampia apertura centrale a cui si affiancano da ambo i lati due monofore.
La loggia è scandita da sette archi a tutto sesto in pietra di Vicenza, poggianti su capitelli a loro volta sorretti da pilastri, decorati con motivi geometrici. L'arco centrale della loggia è collegato da una gradinata all'ampio giardino, dove, ai lati della scala, sorgono due aiuole simmetriche che, in passato, servivano anche a mascherare il disvilello del terreno, più basso verso il lato est.
Alleggerisce la grande ma armoniosa facciata principale la raffinata trifora del piano nobile, contornata, come tutte le aperture verso l'esterno della villa, con motivi classici.
Uno sporto, sorretto da modiglioni di pietra dura, entro i quali si aprono a distanza regolare le piccole finestre per la ventilazione del granaio, completa armoniosamente tutti i quattro prospetti della villa. Esteticamente pregevole è anche la facciata posteriore, che si caratterizza per la presenza al piano superiore, al posto della trifora centrale, di due monofore che danno grande luce al salone.
Divenuta di proprietà comunale nella seconda metà del XIX secolo, Villa Trissino è stata poi per lungo tempo adibita a edificio scolastico; nel 1977, quindi, è divenuta la sede della Biblioteca Comunale, funzione questa, che ricopre ancor oggi, rappresentando il principale riferimento per la vita culturale del paese anche in virtù delle diverse iniziative ospitate al suo interno, quali mostre, convegni e concerti.