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CHIESA LONGOBARDA DI SAN GIORGIO
La chiesa longobarda di San Giorgio, detta anche pieve di San Giorgio o chiesetta di San Giorgio, è una chiesa adibita a funzioni religiose che sorge sul colle di San Giorgio o monte delle Pignare (già monte della Chiesa) di fianco al cimitero e non molto distante da Villa San Carlo e dal Castello Sforza-Colleoni.
Costruita, come dice il nome, in epoca longobarda, è stata chiesa parrocchiale fino al 1920, anno in cui vennero terminati i lavori alla nuova chiesa del paese. Da allora venne usata saltuariamente sia per la posizione scomoda alla comunità che per la dimensione non più adeguata. Dall'11 marzo 2012 la chiesetta è stata messa a disposizione della diocesi ortodossa rumena di Vicenza.
Le origini sono piuttosto incerte dal momento che non è ancora stato trovato un documento che ne attesti la data di costruzione. Alcune ipotesi la danno precedente all'anno 1000 anche se i ritrovamenti da parte del Gruppo Archeologico dei Cercatori Bissaresi di frammenti di architrave longobarda nella chiesetta di San Zeno ha portato a supporre che fosse più antica della chiesa di San Zeno stessa. Secondo questa teoria la chiesa dovrebbe risalire al periodo successivo alla vittoria di Cuniperto su Alachis, cioè tra il 688 e il 700. A sostegno di questo è la dedica a San Giorgio che in quel periodo era il simbolo del nuovo orientamento religioso e politico esattamente come per altre chiese della provincia (San Michele a Caldogno e a Valproto, San Giorgio a Quinto Vicentino e San Nicola a Olmo).
Ad ogni modo, la fonte scritta più antica trovata in cui si parla della chiesa longobarda risale al 1186 ne La Conferma di Papa Urbano III al Privilegio di Pistore, in cui viene citata la chiesa parrocchiale di Costa Fabrica (il nome del tempo di Costabissara).
La chiesa ora si presenta con la facciata rivolta ad ovest e l'abside ad est. Ha uno stile archiacuto. La porta principale è a sesto acuto e presenta degli stipiti finemente lavorati e terminanti con delle gugliette. Il timpano sormontato dalla croce presenta un affresco di Pietro Zappella che rappresenta la Madonna del Carmelo, cioè la Vergine col Bambino in atto di porgere ai fedeli il tradizionale Scapolare.
La porta minore, della stessa fattura di quella principale, si apre sul fianco meridionale e presenta un timpano con un affresco del Zappella che raffigura San Fermo con in mano la palma del martirio