CHIESA DI SAN MARCELLO

La piccola Chiesa di San Marcello sorge nella frazione di Pontecocco, sopra il colle Bellimadore ed è l’elemento architettonico più antico a Montorso, perché fu eretta tra il 1200 e il 1300, da un architetto sconosciuto. Si tratta di un edificio a pianta rettangolare, con un più recente campanile a vela, eretto sulle rovine di uno più antico. La sua particolarità deriva, oltre che dallo stato molto buono di conservazione, dalla sua conformazione interna: è uno dei pochi esemplari rimasti di chiesetta formata da una navata con due absidi affiancate. Al suo interno si trovano le statue lignee di San Marcello, santo al quale è dedicata, e di Sant’Anna, entrambe opere del Seicento.

La posizione apicale di questo luogo fa presumere che, un tempo, fosse luogo di pellegrinaggio: chissà quanti credenti si recavano sulla sommità di questo colle a piedi per raggiungere questo luogo di silenzio e preghiera. Sicuramente la Chiesetta era già presente all’arrivo dell’Antica famiglia da Porto, che un tempo possedeva la maggior parte dei territori di tale zona collinare e del paese di Montorso. Proprio a qualche passo infatti, si giunge al Rustico della famiglia Biasolo, dal quale si può ammirare la “barchessa”, un tempo appartenuta ai Conti da Porto.

Oggi, la Chiesa di San Marcello, è un piccolo gioiello a cui si stringe tutta la comunità, in particolare nel periodo estivo in cui si svolge anche la sagra di San Marcello, che anima la zona con occasioni di svago e divertimento, sport e fede, in quanto la Chiesetta diventa il luogo della celebrazione.

Ci si può arrivare percorrendo il Sentiero Natura del Comune di Montorso Vicentino, recuperato da solo qualche anno e che infatti fa tappa proprio presso questo luogo sacro. Quando si arriva alla cima del colle, il silenzio e la pace che emana questo luogo donano al visitatore un momento di ristoro, sia nel fisico che nell’animo. La vista da colle è panoramica: da qui si può ammirare la Valle del Chiampo e le zone confinanti da Montecchio a Montebello e Brendola.