VISITARE CHIESA DI SANTA GIUSTINA

L'edificio sacro dedicato a Santa Giustina è la più antica chiesa di cui si ha notizia nel Canale di Brenta e risale ai primi tempi della cristianizzazione del territorio.

È oggetto della famosa donazione di Berengario nel 915 al Vescovo Sibicone di Padova con l'obbligo di costruire castelli e opere di difesa del Canale di Brenta, in particolare contro le incursione degli Ungari. Fu distrutto nel 1509 durante la calata dell'imperatore Massimiliano d'Austria per poi essere ricostruita e completata intorno al 1850; l'attuale edificio ha mantenuto la medesima dedicazione ed è frutto di un restauro condotto intorno alla metà del secolo scorso: costruzione di una certa imponenza, conserva al suo interno, sull'altar maggiore la pala di S. Giustina dipinta da Francesco Da Ponte; a destra dell'abside della chiesa si trova l'altare della Madonna dell'Aiuto con una tavola venerata già dal 1451; notevole la statua lignea di S.Anna del Brustolon. Sul soffitto il martirio di S. Giustina di Giuseppe Ghedina. Vi è custodito il Crocefisso cinquecentesco dell'Eremo di S. Giorgio.

All'esterno della chiesa è posta quella che è ritenuta essere la lastra sepolcrale di Ezzelino II il Monaco, morto a Campese tra il 1233 e il 1235, anche se potrebbe trattarsi invece della lastra tombale di un arciprete di Solagna del XV secolo.

Indirizzo: Solagna - Via Riviera Secco
GPS:45.813414178363075, 11.719508708068478


Ti potrebbe interessare anche ...