Lunghezza: 29.1 Km circa
Dislivello: 590 metri
Senso di marcia: orario
Un percorso di 30 km circa e 700 D+, ma per nulla banale. Ideale da fare quando si ha poco tempo e si desidera spingere un po’ più del solito.
Pedaleremo sulle colline che si affacciano sulla Val Leogra, tra Vicenza e Castelnuovo di Isola Vicentina. Un percorso “nervoso”, ma immerso nella natura di queste zone, sempre molto belle e a tratti selvagge.
In questo caso la partenza è fissata in prossimità di Villa Zileri a Monteviale. Monteviale era il punto to di inizio (o fine) dell’Ortogonale 1, dov’era stato predisposto un campo trincerato e un aeroporto.
Seguendo il tratturo che segue la parte ovest del parco della villa, si sale sui Colli di Creazzo. Un sentiero ripido, con tornantini, caratterizzato da un fondo in ciottoli, ci immette poi in un divertente single track, che ci porta velocemente ad un centinaio di metri di quota, con bellissimo panorama sulla pianura e su Vicenza. Seguiamo il Sentiero Broggiadoro e ci dirigiamo verso il colle dove sorge Monteviale “alto”. Si prosegue per strada asfaltata fino a prendere il Sentiero delle False, che fa parte anch’esso dell’Ortogonale 1 (notare le pietre sui lati del sentiero, tipici delle strade militari dell’epoca). Ancora un po’ di asfalto ma, appena passato Ignago si ritorna a mettere le ruote sullo sterrato. Transitando per queste zone, si capisce quanto fosse importante per l’esercito italiano, poter controllare queste alture che dominavano la pianura circostante.
Il sentiero si fa ora ripido, e quando si entra nel bosco ancora di più perchè costretti a svoltare verso sinistra per aggirare un divieto di accesso. Ad un certo punto si deve spingere per qualche metro la bicicletta, ma poi si torna sul piano e finalmente a scendere velocissimi per pratoni. In questa stagione potrebbe essere difficile individuare il sentiero per via dell’erba alta, ma basta seguire il gps per non sbagliare.
Usciti dal pratone ancora un brevissimo pezzo di asfalto, poi si piega a destra e si entra nel bellissimo Sentiero della Guizza. Il sentiero è ampio, ripido all’inizio (ghiaino) e nella parte finale presenta un fondo impegnativo ma comunque divertente (precedenza ai pedoni).
Si ritorna su asfalto per scendere in pianura fino a Costabissara, dove si prende prima la ciclabile e poi si entra nel Sentiero delle Are.
Per rientrare al punto di partenza si percorre il sentiero che corre sotto la collina di Creazzo e ci si ricongiunge al punto di inizio della prima salita.
Per scaricare la traccia gpx e consultare un breve video sul percorso visita il sito www.intoprealps.com