“La Via dell’Acqua” è un progetto di valorizzazione, in funzione turistico-ricreativo-didattico-educativa, della risorsa idrica nella Valle del Chiampo, realizzato dall’Associazione Durlo 86 (Durlo di Crespadoro) in collaborazione con la Società Acque del Chiampo s.p.a. e con il patrocinio dei comuni di Crespadoro, Altissimo, San Pietro Mussolino, Nogarole Vicentino, Chiampo, Arzignano e Montorso Vicentino, della Provincia di Vicenza, della Comunità Montana Agno-Chiampo e del Consorzio Bacino Imbrifero Montano dell’Adige tra i comuni della provincia di Vicenza (BIM). L’acqua, nella storia della Valle del Chiampo, ha spesso intrecciato il suo corso con il destino (o la volontà) degli abitanti di quest’area. L’importanza dell’acqua, oggi facilmente riscontrabile nelle grandi aree industrializzate del fondovalle (distretto dei marmi, distretto della concia, ecc.) è meno evidente, a prima vista, nelle altre numerose realtà che costellano l’intero territorio. Lo scopo di questo progetto è quello di valorizzare queste realtà, che vanno dalla sorgente nella roccia da cui sgorga l’acqua risalendo dalle profondità della terra, alle tantissime fontane attorno alle quali sono nate le contrade della Lessinia Orientale, alle piccole attività artigianali dell’Alta Valle del Chiampo (itticoltura, macinazione a pietra dei cereali, ecc.), fino alle grandi conquiste industriali del fondovalle, rese possibili dalla ricca presenza di una risorsa come l’acqua.

Il percorso “La Via dell’Acqua”, parte in Alta Valchiampo, nel piccolo paese di Durlo. Lì, la vivace Associazione del luogo, ha ideato, promosso e realizzato questo bellissimo progetto costituendo un percorso escursionistico ad anello di circa 8,5 Km, che consente a chi lo percorre di scoprire 8 siti di rilievo per la comprensione del valore della risorsa idrica: una sorgente, diverse fontane (di contrada e di campo), due vallette, un torrente e una cascata. Da Durlo, poi, discendendo verso valle, sono state individuati altri 22 punti di interesse che riescono a mostrare le diverse modalità con le quali l’acqua riesce ad intessere un dialogo con l’attività dell’uomo. Il percorso termina agli impianti di depurazione della Società Acque del Chiampo, ultima tappa dell’acqua nella Valle del Chiampo, prima di essere restituita al corso dell’omonimo torrente. Tutti i punti di interesse sono evidenziati dalla presenza di una bacheca in legno di castagno, sulla quale è infisso un pannello illustrativo ricco di informazioni. Un codice QR consente inoltre di accedere ai canali social del progetto, attraverso i quali saranno diffuse ulteriori informazioni sul progetto e sugli eventi ad esso collegati.

Il percorso ad anello inizia nei pressi dell’area monumentale a Durlo di Crespadoro e, seguendo la segnaletica e le gocce azzurre segnavia, si dirige verso Contrada Lace. Prosegue scendendo lungo la strada vicinale del Lace e del Proneche fino alla deviazione che conduce alla sorgente del Tamerloche. Da lì si risale il crinale fino a raggiungere le contrade Zordani e Caliari, dove è possibile vedere la “Fontana Miracolosa”. Si prosegue poi attraverso i prati in direzione di località Busi fino ad intersecare la strada del Gerolin (o dei Gerolini), dal nome dell’omonima contrada ormai abbandonata. Si risale fino alla strada provinciale e si prosegue in direzione di Campofonata; poco dopo, si prende un bivio a sinistra e ci si inoltra del suggestivo Bosco dei Faggi dove si trova l’omonima cascata. Si scende verso il Torrente Corbiolo, si supera l’antica Contrada Golge e ci si riporta sulla strada principale in corrispondenza di Contrada Rancani. Da lì si fa ritorno al punto di partenza.

Lunghezza del percorso: km 8,5
Dislivello altimetrico: m 350
Tempo di percorrenza: ore 2.00 circa
Difficoltà: facile
Punto di partenza: area monumentale a Durlo di Crespadoro
Periodo consigliato: febbraio-novembre

Punti di interesse: Durlo, fontane, sorgenti, cascate, contrade caratteristiche, affreschi, panorama sulla Valle del Chiampo

Punti di Ristoro:
Ristorante Albergo La Betulla: 0444 429377
Pizzeria Residenza La Betulla: 0444 429174

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GPS:45.631879027530566, 11.192824826868806

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