REALI IRREALTA' - SILVIA FERRERO ALCHIMIE VISIVE

L’idea artistica ha origine da varie fonti: la realtà fotografata, l’immagine personalizzata, la composizione cromatica di più elementi, il contesto/supporto che ospita le fotografie e infine l’opera d’arte nel suo insieme.

L’oggetto fotografato spesso non conserva più la sua funzione né forma originaria, in molti scatti la trasformazione operata al computer è tale da rendere irriconoscibile il soggetto, altre volte mantiene la sua forma, ma diviene pretesto per cromatismi di colore, soprattutto se messo in correlazione con altre foto simili ma realizzate utilizzando colori diversi. L’opera, a questo punto, non è composta più dalla singola immagine ma dall’insieme di più immagini, in un gioco cromatico che strizza l’occhio alla pop art del secolo scorso.

Le immagini ripetute consolidano e rafforzano il potere del singolo scatto; sacra presenza di un istante in un mondo assopito, paradossalmente, nel costante turbinio di superficiali distrazioni e caotiche frenesie.

Altra tecnica utilizzata è la specularità dell’immagine che crea opere uniche, non riproducibili, a cui si aggiungono cromatismi e ritocchi manuali. Non opere meramente fotografiche, quindi, ma opere di un’arte nuova che concilia la fotografia, l’immagine computerizzata e la nuova manualità pittorica con mezzi informatici in una alchimia di forme e colori a creazione di una Reale Irrealtà di armonia e bellezza.

Ingresso: libero