CHIESA DI SAN GIORGIO

Il complesso sorge in Via Villavecchia ed è costituito dalla parrocchiale di San Giorgio, dalla torre campanaria e dalla casa canonica.

Le prime tracce della chiesa risalgono al XIII° Secolo, quando era già parrocchiale. Una nuova Chiesa fu edificata nella prima metà del ‘400 per poi venire ricostruita nel 1730. Venne ridotta allo stato attuale nei primi dell’‘800 con il restauro voluto da Don Francesco Campanaro su disegni dell’Architetto Carlo Barrera. Seguono una ristrutturazione del 1883 e l’opera di restauro della chiesa e poi della casa canonica tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso.

La torre campanaria originale risale al 1168. La cella campanaria venne poi ricostruita nei primi anni del ‘900.

La facciata a campana volge a nord-est e viene tripartita da quattro lesene corinzie unite da festini. Negli intercolumni laterali si trovano due statue (di Sant’Antonio e San Bernardino). Il portale è architravato e sormontato da un frontone triangolare e da una lapide. Vi è infine un frontone triangolare con contorno dentellato sormontato da 3 statue, rappresentanti San Giorgio martire al centro e i santi Luigi Gonzaga e Carlo Borromeo agli angoli.

La chiesa presenta una navata unica a pianta rettangolare. Ci sono poi due cappelle laterali sempre a pianta rettangolare. A fare da collegamento degli archi a tutto sesto. La pavimentazione è di marmo policromo.

La chiesa conserva diverse tele che precedentemente si trovavano nell’oratorio del Rosario in Santa Corona. Due tele, L’Annunciazione e l’Incoronazione della Madonna, sono attribuite al Carpioni, molto attivo a Vicenza e nel Vicentino. Di Cristoforo Menarola è invece la pala dell’altare maggiore. Di valore è anche il basamento romano e la lapide murata alla base del campanile, recante due date (il 1139 e il 1154).