Il percorso si caratterizza per la varietà degli ambienti visitati, soprattutto nella parte alta (salita dell’Erta). Infatti è proprio in quella zona che si possono ammirare i più bei panorami, avendo l’impressione, quasi, di essere in montagna – non a caso il percorso ricalca in larga parte quello del CAI n.800.

La presenza del ciliegio non è abbondante come in altre colline: il terreno calcareo non si presta come quello argilloso alla sua coltivazione, perché poco fresco. Si sta invece molto diffondendo la coltivazione dell’olivo. Lungo il cammino scendendo da contrà Turchia verso Crosara percorriamo l’antico “sentiero del Sejo” detto anche antica “strada Romana”, uno dei principali e più antichi tracciati della strada armentaria “Arzeron della Regina”, la strada della Transumanza che le greggi e gli armenti percorrevano per salire e scendere dai pascoli di montagna nell’Altopiano di Asiago. Il percorso prosegue poi verso sud lungo gli argini del torrente Longhella (dove oggi corre la pista ciclabile), fino a Nove per raggiungere Padova.

Lunghezza del percorso: km 16,00
Dislivello altimetrico: m 580
Tempo di percorrenza: ore 5.00 circa
Difficoltà: facile
Punto di partenza: via Campo Marzio
Periodo consigliato: tutto l’anno

Punti di interesse: Ecomuseo della Paglia e della tradizione contadina, Campo Marzio

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GPS:45.74930814551339, 11.660401198419299

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