Lo chiamano “fiore d’inverno” perché la stagione fredda, quando la campagna si copre di brina conferendo al paesaggio un aspetto da regno incantato, è il momento giusto per consumarlo, apprezzandone tutte le sue squisite doti.
È il radicchio rosso: cicoria di lontana origine orientale, introdotto nel ‘400 nei possedimenti di terra della Repubblica di Venezia e arrivato anche qui, in questi terreni del Vicentino, dove le splendide ville venete presenti sono testimonianza del glorioso passato della Serenissima.
Tra le varie selezioni di radicchio rosso succedutesi nel tempo, quella di Asigliano e di alcune località vicine si fa notare per le sue particolari caratteristiche: è croccante, gradevolmente aromatico, delicato e gustoso. Si presta ai più svariati usi in cucina e perciò trova infinite applicazioni: crudo in insalata, ma anche in risotti, sughi per pasta, come contorno per carni rosse.