Sentiero della Cengia
Il Sentiero della Cengia è un percorso escursionistico ad anello che si trova nei pressi di Barbarano Mossano e offre una splendida vista panoramica sui Colli Berici. Partendo dal centro di Barbarano Vicentino, dove si può ammirare Palazzo dei Canonici, l’itinerario inizia dirigendosi a nord lungo Via San Martino, per poi svoltare in Via Cognola. Salendo verso Montepiano, i panorami si ampliano progressivamente.
All’inizio di via San Martino una lapide ricorda Andrea Ferretto, nativo di Barbarano e inventore del musicografo, una macchina innovativa degli anni ‘20 e ‘30 del secolo scorso per scrivere e stampare la musica. Nel 1912 giunsero i primi riconoscimenti per il suo brevetto. Proseguendo si incontra l’Ospedale di San Martino, probabilmente costruito dopo il 1000 dai monaci Benedettini seguendo la loro indole di fondare luoghi per i poveri e pellegrini. Negli anni l’edificio ha subito notevoli modifiche e manomissioni. Dalla strada è visibile una sequenza di piccoli archi che sorreggono il tetto.
Al tornante di Ca’ Zamboni, si apre la vista sulla Sengia di San Giovanni. La strada diventa sterrata e continua a salire fino al crinale del Montepiano, offrendo una vista spettacolare sui Berici orientali. Si possono avvistare rapaci diurni come la poiana, e si vedono la Valle della Scudelletta e il Monte Tondo. Il sentiero prosegue verso il Monte Cengia, dove si trovano i covoli della “Cengia di San Giovanni”.
Sulla cima del Monte Cengia, il panorama si estende dai Colli Berici fino agli Euganei. La cima formata da una parete rocciosa visibile a distanza deriva da un’antica barriera corallina formatasi 25 milioni di anni fa in un mare caldo durante il periodo oligocenico. Il sentiero scende poi nel bosco, passando per la Fontana di San Giovanni, e sbuca sulla Dorsale dei Berici nella contrada della Scudelletta. Si arriva a un capitello votivo, dopo il quale si imbocca un viottolo nel bosco.
Il sentiero risale gradualmente fino all’incrocio di sei strade, noto come Crosara della Busa dei Cupi. Una breve deviazione permette di vedere i resti di una casamatta. Tornando sul sentiero principale, si incontra un’antica fontana dell’età del Bronzo e, più avanti, una garitta della Prima Guerra Mondiale. Proseguendo a zigzag nel bosco, si raggiunge una sella del Monte Tondo. Qui si trovano le trincee realizzate durante la Grande Guerra dai reparti che vi soggiornavano e si esercitavano.
Da qui, il sentiero scende verso il centro storico di Barbarano Vicentino, terminando nella contrada del Castellaro.
Lunghezza del percorso: km 10
Dislivello altimetrico: m 550
Tempo di percorrenza: ore 3.30 circa
Difficoltà: facile
Punto di partenza: Centro Storico di Barbarano Vicentino
Periodo consigliato: tutto l’anno
Punti di interesse: Palazzo dei Canonici, Ospedale di San Martino, punto panoramico sulla vetta del Monte Cengia, trincee del Monte Tondo e Villa Godi Marinoni.
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