VICENZA JAZZ - APPUNTAMENTI DI GIOVEDÌ 16 MAGGIO
Uri Caine, pianista già in passato protagonista di alcune serate di enorme successo del festival New Conversations – Vicenza Jazz, è stato invitato a tornare per dare un fondamentale contributo all’edizione 2024, dedicata in special modo proprio al pianoforte. Giovedì 16 maggio al Teatro Comunale (ore 21), Caine si esibirà in un doppio set con due distinte formazioni dalla spiccata progettualità. L’apertura di serata sarà in quartetto con Mike Boone (contrabbasso), Jim Black (batteria) e Barbara Walker (voce), per una ‘riduzione’ jazzistica del suo oratorio sinfonico dedicato a Octavius Catto. Per il secondo set la formazione precedente si allargherà con l’aggiunta di Ralph Alessi (tromba), Achille Succi (clarinetto, sassofono), Joyce Hammann (violino) e Theo Bleckmann (voce), dando vita a un ottetto che eseguirà la Rhapsody in Blue e altri brani di Gershwin nell’inconfondibile riscrittura di Caine.

A partire da questa giornata si intensificano gli appuntamenti di contorno del festival. Nel pomeriggio, oltre alla sezione “Proxima – The young side” (che ospiterà il trio Nerovivo della batterista Evita Polidoro; ore 18, Foyer della Sala del Ridotto del Teatro Comunale), prenderanno il via i concerti “Aperitivo Proxima”, sempre incentrati sui talenti emergenti e pronti a fare da trampolino per la prima serata in teatro. Protagonista del primo aperitivo musicale sarà il quintetto Wasted Generation (ore 19:30, Vela TCVI – Piazzale esterno del Teatro Comunale di Vicenza). Per l’after hours, alle ore 22:30 si ascolterà il quartetto del sassofonista Lorenzo Simoni (ancora nel piazzale esterno del Teatro Comunale).

Uri Caine (Filadelfia, 1956) è uno dei jazzisti più enciclopedici che sia dato ascoltare: la vastità dei suoi interessi si riflette nelle numerose traiettorie verso cui ha indirizzato la propria scrittura musicale, le formazioni da lui stesso guidate, le collaborazioni con altri musicisti (dei più diversi: Don Byron, Dave Douglas, John Zorn, Terry Gibbs, Clark Terry, Paolo Fresu…). Pianista sopraffino quando si tratta di suonare jazz senza fronzoli, Uri Caine ha però raggiunto la più ampia popolarità soprattutto per la sua fervida immaginazione come compositore e creatore di gruppi e progetti musicali. In essi Caine riversa la sua poliedrica ispirazione, la versatilità di un musicista aperto a tutti gli stimoli, pronto a cimentarsi con i ritmi più moderni come con la tradizione ebraica, oppure a rimettere mano sulla storia della musica europea, riscrivendone e rivoluzionandone le pagine più rappresentative: Mahler, Bach, Schumann, Beethoven, Verdi, Wagner...

Alla fama di Caine ha particolarmente contribuito la sua posizione preminente all’interno della costellazione della musica creativa statunitense. Ma ciò non esclude che Caine si faccia ascoltare anche in veste di interprete mainstream, nel quale ruolo dimostra appieno la sua notevole abilità pianistica. In qualunque casella estetica lo si voglia infilare, fatto sta che dagli anni Novanta in qua Caine è tra i musicisti che hanno maggiormente ridefinito il vocabolario jazzistico, portandolo a confronto con il polistilismo tipico delle avventure estetiche postmoderne.

Il doppio programma che Caine proporrà a Vicenza Jazz dimostra una volta di più la vastità dei suoi interessi. Nel 2014 Caine compose un pezzo per la Philadelphia Orchestra in onore di Octavius Catto, insegnante e attivista per i diritti civili, attivo a Filadelfia, dove fu assassinato nel 1874. Quell’opera per orchestra, coro gospel, trio jazz e voce solista (Barbara Walker) viene ora ripresentata in una nuova veste, con pagine musicali aggiuntive e un arrangiamento solamente per il trio e la Walker.

Ascolteremo poi Caine alle prese con le musiche di Gershwin, che già di loro non si sa dove infilarle: troppo ritmiche e ‘plebee’ per essere classiche, troppo ben orchestrate per essere jazz. Per Caine è come un invito a nozze per quella sua abitudine a trarre fuori dal cilindro, pardon, dal pianoforte, spunti jazz d’ogni risma (free, boogie, stride, blues) coi quali contaminare le pagine con cui si cimenta. La Rhapsody in Blue secondo Caine è stata creata per il concerto tenuto dal pianista a Colonia in occasione del capodanno 2012 (ed è stata incisa per la Winter & Winter). A Vicenza, la si ascolterà eseguita da un ensemble che è un po’ il paese delle meraviglie uricainiane: una chiamata a raccolta dei solisti più prestigiosi che nel corso dei decenni hanno frequentato i gruppi del pianista di Filadelfia.

I Nerovivo sono stati finalisti al Conad Jazz Contest di Umbria Jazz 2019. Da allora Evita Polidoro, leader del trio, ne ha fatta di strada. Oggi è tra i giovani jazzisti italiani da tenere nella massima attenzione. Nata a Sesto San Giovanni nel 1995, Evita Polidoro studia inizialmente pianoforte, si diploma al conservatorio di Torino e si appassiona infine alla batteria. Si esibisce inizialmente in ambito rock, finché dal 2015 al 2018 si trasferisce a Siena per frequentare il triennio accademico alla Fondazione Siena Jazz, dove studia con Fabrizio Sferra e Alessandro Paternesi. È lì che conosce Davide Strangi e Nicolò Faraglia, coi quali successivamente dà vita al trio Nerovivo, formazione la cui inusuale strumentazione per forza di cose spinge i musicisti verso una personale ricerca sonora. Nel frattempo Evita si è affermata sulle scene jazzistiche anche come batterista al servizio di importanti leader: è stata più volte in tour con Dee Dee Bridgewater e fa parte del più recente quintetto di Enrico Rava, i Fearless Five.

Programma
- ore 18, Foyer della Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza
Proxima – The young side

Nerovivo - Evita Polidoro Trio
Davide Strangio (voce, chitarra), Nicolò Francesco Faraglia (chitarra),
Evita Polidoro (voce, batteria, elettronica)

- ore 19:30, Vela TCVI (Piazzale esterno del Teatro Comunale di Vicenza)
Aperitivo Proxima – The young side
Wasted Generation

Iacopo Teolis (tromba), Gabriel Francesco Marciano (sax alto),
Vittorio Solimene (pianoforte), Giulio Scianatico (contrabbasso),
Cesare Mangiocavallo (batteria)

- ore 21, Sala Maggiore del Teatro Comunale di Vicenza
Uri Caine Quartet feat. Barbara Walker
“Honoring Octavius Catto

Uri Caine (pianoforte), Mike Boone (contrabbasso), Jim Black (batteria), Barbara Walker (voce)
Uri Caine Ensemble plays Gershwin
“Rhapsody in Blue”
Ralph Alessi (tromba), Achille Succi (clarinetto, sassofono), Joyce Hammann (violino),
Uri Caine (pianoforte), Mike Boone (contrabbasso), Jim Black (batteria),
Theo Bleckmann (voce), Barbara Walker (voce)

- ore 22:30, Vela TCVI (Piazzale esterno del Teatro Comunale di Vicenza)
After Hours – Concerti al termine degli eventi principali
Lorenzo Simoni Quartet

Lorenzo Simoni (sax alto), Guglielmo Santimone (pianoforte),
Giulio Scianatico (contrabbasso), Simone Brilli (batteria)

Info e prenotazioni
Prevendite
Biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza
tel. 0444 324442 – biglietteria@tcvi.it
 
online: www.tcvi.it e www.vicenzajazz.org

Categoria: Musica
Data dell'evento:
16/05/2024
Telefono: 0444 324442
Indirizzo: Varie sedi Noventa Vicentina