VICENZA JAZZ - APPUNTAMENTI DI MERCOLEDÌ 15 MAGGIO
Mercoledì 15 maggio il festival New Conversations – Vicenza Jazz approda per la prima volta al Teatro Comunale, dove alle ore 21 si esibirà una formazione dalle molteplici presenze di spicco: la leadership è condivisa dal sassofonista Chico Freeman con il pianista Antonio Faraò (pianoforte), mentre il trombettista Alex Sipiagin si aggiungerà come ospite speciale alla loro formazione, completata da Makar Novikov (contrabbasso) e Pasquale Fiore (batteria). Un summit di fenomenali post-boppisti, lanciati in un omaggio a John Coltrane e McCoy Tyner. Nel pomeriggio, Camilla Battaglia (voce) e Simone Graziano (pianoforte) saranno i protagonisti del concerto della sezione “Proxima – The young side” (ore 18, Palcoscenico Sala Maggiore del Teatro Comunale), mentre la seconda serata sarà affidata all’Emily Songs Quartet, con musiche di Francesco Carta ispirate dai versi di Emily Dickinson (ore 22:30, Palcoscenico Sala Maggiore del Teatro Comunale).

Il duplice omaggio a John Coltrane e McCoy Tyner, ‘interpretati’ per l’occasione da Chico Freeman e Antonio Faraò, si riallaccia idealmente, ampliandone gli orizzonti, a una recente e superba all stars dall’indirizzo esclusivamente tyneriano alla quale hanno partecipato entrambi i nostri eroi. Nato a Chicago nel 1949, figlio del leggendario sassofonista Von Freeman, Chico Freeman non ha avuto timore a impugnare lo stesso strumento del padre e a calcarne le orme. Partito da un linguaggio essenzialmente mainstream, con gli evidenti modelli del padre e di Coltrane, si trasferisce a New York nei primi anni Settanta. Negli anni Ottanta raggiunge la notorietà internazionale, inserito dalla critica in quel gruppo di giovani leve (i cosiddetti Young Lions) in cui figuravano anche Wynton Marsalis, Paquito D’Rivera, Kevin Eubanks. A Chico i limiti sono sempre andati stretti e così, oltre ad avere allargato le sue competenze strumentali (suona anche tromba e pianoforte), ha saputo indirizzare il suo sax con somma maestria oltre i territori del jazz straight-ahead, sconfinando sul terreno dell’avanguardia e soprattutto della musica afro-latina.

Antonio Faraò si è guadagnato un posto di rilievo tra i massimi esponenti del jazz contemporaneo. In ormai quarant’anni di carriera, ha collaborato con artisti come Jack DeJohnette, Joe Lovano, Biréli Lagrène, Chris Potter, Benny Golson, Ivan Lins, John Patitucci… Il suo talento è stato ampiamente certificato: da una miriade di premi (tra i quali spicca la Jazz Piano Competition Martial Solal del 1998) nonché dagli espansivi apprezzamenti di pianisti come Herbie Hancock e Kenny Kirkland. Nel suo più recente disco da leader (Eklektik) ha coinvolto musicisti come Snoop Dogg, Marcus Miller, Biréli Lagrène, Manu Katché, Lenny White, mentre nel 2023 è stato l’unico musicista europeo invitato nella all stars “McCoy Tyner Legends” (con Chico Freeman e Steve Turre).

Camilla Battaglia, nata nel 1990, figlia d’arte (e che arte: il pianista Stefano Battaglia e la cantante Tiziana Ghiglioni), ha una formazione classica, come pianista e cantante. Ma il dna jazzistico familiare non tarda a manifestarsi: appena ventenne esordisce su disco col trio di Renato Sellani (Joyspring). Sempre nel 2010 si fa notare al Premio Internazionale Massimo Urbani, l’anno successivo si distingue al Premio Internazionale Chicco Bettinardi e nel frattempo si afferma in vari concorsi organizzati da festival jazz italiani. La si trova quindi come voce solista (e talvolta corale) con l’Orchestra Jazz della Sardegna, la Siena Jazz Orchestra, l’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani, la Civica Jazz Band diretta da Enrico Intra. Il primo disco da leader arriva nel 2016 (Tomorrow-2more Rows of Tomorrows), mentre la sua più recente incisione è Cálòr (2023).
Il pianista fiorentino Simone Graziano ha frequentato la Berklee School of Music di Boston e si è perfezionato con John Taylor, Kenny Wheeler, Mulgrew Miller, Enrico Pieranunzi, Stefano Bollani, Franco D’Andrea, Aaron Goldberg. È particolarmente noto per l’attività con la sua band Frontal, formazione che innesta l’effervescente mondo dell’improvvisazione statunitense su una ritmica pienamente rappresentativa dell’eccezionale momento creativo della scena jazzistica italiana. Assieme, Camilla Battaglia e Simone Graziano non esitano ad espandere i confini del duo voce-pianoforte, affidandosi alle infinite possibilità timbriche dell’elettronica.

Programma
- ore 18, Palcoscenico Sala Maggiore del Teatro Comunale di Vicenza
Proxima – The young side

Camilla Battaglia & Simone Graziano
Camilla Battaglia (voce), Simone Graziano (pianoforte)

- ore 21, Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza
Chico Freeman & Antonio Faraò Quartet feat. Alex Sipiagin

“Celebrating our Heroes: John Coltrane & McCoy Tyner”
Alex Sipiagin (tromba), Chico Freeman (sax tenore), Antonio Faraò (pianoforte),
Makar Novikov (contrabbasso), Pasquale Fiore (batteria)

- ore 22:30, Palcoscenico Sala Maggiore del Teatro Comunale di Vicenza
After Hours – Concerti al termine degli eventi principali
Emily Songs Quartet

“Il verso del fiore” nel giadino di Emily Dickinson
musica di Francesco Carta
Francesca Bertazzo Hart (voce, chitarra), Francesco Carta (pianoforte),
Beppe Pilotto (contrabbasso), Luca Nardon (percussioni)
in collaborazione con Poetry Vicenza: Isabella Rizzato presenta “Il verso del fiore”

Info e prenotazioni
Prevendite
Biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza
tel. 0444 324442 – biglietteria@tcvi.it
 
online: www.tcvi.it e www.vicenzajazz.org

Categoria: Musica
Data dell'evento:
15/05/2024
Telefono: 0444 324442
Indirizzo: Varie sedi Vicenza