Il teatro come strumento di comunità e catalizzatore del cambiamento: questa l’ambiziosa intenzione per la prima edizione di
Torri di Teatro, rassegna teatrale promossa dal
Comune di Torri di Quartesolo in collaborazione con l’
Unità Pastorale Lerino-Marola-Torri e organizzata dall’associazione
Theama Teatro, con il patrocinio della Regione del Veneto.
Il terzo appuntamento della rassegna, previsto per
sabato 3 maggio ore 20:45 presso il Palatenda in via Roma, è con la commedia “
La scuola dei mariti e delle mogli”, di e per la regia di Piergiorgio Piccoli, con protagonisti Paolo Rozzi, Anna Farinello, Aristide Genovese, Piergiorgio Piccoli, Gilda Pegoraro e Anna Zago.
Commedia che condensa i due capolavori di Molière “La scuola dei mariti” e “La scuola delle mogli”, questa produzione
Theama Teatro coglie i migliori aspetti dell’intreccio tra le due opere e li collega alla nostra quotidianità, ottenendo una metafora universale delle convenzioni relazionali e sociali riferite al genere femminile e a quello maschile. Il concetto di “tradimento”, elemento costante e quasi immancabile di ogni genere di commedia in ogni epoca, qui torna nell’immagine arcaica e materica, oltre che surreale, delle “corna”, elemento visibile e imbarazzante che nessuno vorrebbe mai ostentare sul capo. Si crea quindi un gioco teatrale che scherza, attraverso questa antica metafora, sul tema dei contrasti di coppia, mettendo in evidenza le differenze di costumi e comportamenti che connotano anche i conflitti del mondo contemporaneo. La storia è un meccanismo perfetto: Aristide e Lello allevano due ragazze senza genitori nell’intento di farne le loro spose, ma solo il primo, più vecchio, tratta la sua amata dandole fiducia e concedendole libertà riuscendo a conquistarne i sentimenti. L’altro, tirannicamente severo, complice anche l’ingenuità indotta con le sue restrizioni, vede invece la sua donna diventare preda di un giovane e romantico corteggiatore. Nell’opera, che vive soprattutto della comicità di Lello, contrapposta alla lungimiranza di Aristide, sono stati individuati echi della biografia dello stesso Molière, che si accingeva in quell’epoca a sposare Armande Béjart. L’abilità dell’uomo di comprendere a fondo la psicologia femminile, incarnata da Aristide ma anche dal giovane Valerio, si contrappone quindi alla vecchia visione del rapporto di coppia dell’ottuso Lello, che ci offre uno spaccato di come la fragilità dell’uomo e l’incapacità di relazionarsi con l’altro sesso possono sfociare in atteggiamenti rigidi, anche violenti e, nel nostro caso, totalmente ridicoli.
La rassegna proseguirà, stessa location e orario, sabato 10 maggio con “Pedala Alfonsina-Una ribelle al Giro d’Italia” di Roberta Chinellato e Carlo Toniato, produzione Enne Enne Teatro e regia di Franco Zobia.
Info e prenotazioni
Biglietti a euro 5; ingresso gratuito per under 26. Prenotazione consigliata.
Info e prenotazioni: Biblioteca di Torri di Quartesolo 0444 250239
email: biblioteca@comune.torridiquartesolo.vi.it