L’enigma del tempo, inteso come convenzione umana che tanto incide sulle nostre vite, è il tema della mostra d’arte del pittore bassanese Raniero Menin a titolo “Déjà vu”, inaugurata sabato 14 settembre 2024 con vernissage alle ore 17 nella Sala dei Pegni del Palazzo del Monte di Pietà di Vicenza. Promossa dalla Fondazione Monte di Pietà con il patrocinio del Comune, la mostra, curata da Mario De Marinis, va intesa come un percorso visionario che si pone al di là di quel tempo che è illusoria bilancia sulla quale soppesiamo il valore delle nostre vite; con sguardo originale calibrato su uno stile naturalistico in cui trionfa la figura umana, l’artista dipinge un’estetica al servizio dello stupore, immortalando attimi di tensione psicologica che hanno spesso per protagonisti soggetti femminili.
È così che azioni della quotidianità - apparentemente vissute più e più volte, in una sorta di déjà vu, appunto - si rivelano, attraverso la pittura, nella loro unicità. Menin - che ha all’attivo varie esposizioni collettive e personali, in Italia e all’estero, si caratterizza per un amore quasi maniacale per i particolari, vivisezionando con sensuale fluidità sentimenti consci o inconsci che appartengono a ogni individuo. “Avverto anche delle pulsioni interiori verso la libera presentazione di macchie di colore - ha dichiarato il pittore - di astrazioni frutto del momento, dell'istante libero da architetture e da studi”.
L’esposizione terminerà domenica 29 settembre, impreziosita dal live a ingresso libero della cantautrice padovana Lil Alice, che si svolgerà alle ore 17 presso la chiesa di San Vincenzo. In sintonia con il percorso della mostra, verrà proposto un repertorio originale di canzoni e arie di musica antica dedicate alle donne, per voce, chitarra classica/acustica e strumenti a pizzico antichi. “Spesso le mie canzoni suonano come piccoli quadri musicali sospesi tra sogno e realtà, mescolando e confondendo i confini di queste due dimensioni - specifica l’autrice - Alcuni sono di carattere più introspettivo e raccontano di mondi interiori, altri riportano alla luce personaggi della letteratura e del folklore, altri offrono infine una prospettiva personale su vari aspetti dell’esistenza”.
“Deja Vu” sarà visitabile dal martedì al venerdì, dalle 16:00 alle 19:00; sabato e domenica dalle 11:00 alle 19:00.
Ingresso libero
