ILLUSTRI FESTIVAL 2024

Illustri Festival torna a colorare Vicenza, trasformando ancora una volta la città nella capitale italiana dell’illustrazione. Dal 28 giugno al 29 settembre 2024 Illustri Festival - edizione numero 6 - si diffonderà a Gallerie d’Italia con la mostra personale dell’Illustrissimo Javier Jaén, alle sale ipogee di Palazzo Thiene con la grande mostra collettiva “AI AM - Disegno dunque sono”, e alla sala Zavatteri della Basilica Palladiana con Illustri Hub, cui farà seguito la mostra di settembre, Illustri, con le sue declinazioni, Saranno Illustri e Maestri Illustri.

Il Festival, presentato stamane in anteprima alla vernice delle mostre Illustrissimo Javier Jaén e AI AM - Disegno dunque sono, è organizzato da Associazione Illustri con l’assessorato alla cultura, al turismo e all’attrattività del Comune di Vicenza in collaborazione con Gallerie d’Italia – Vicenza, sede museale di Intesa Sanpaolo.

Tre mesi di mostre e un calendario fitto di incontri, talk e workshop per portare in città i migliori progetti e le migliori matite italiane e internazionali che si interrogano sulla complessità del nostro tempo.

Illustrissimo Javier Jaén

Anche l’edizione 2024 di Illustri Festival accoglie Illustrissimo, un illustratore di spicco a livello internazionale, selezionato per le sue opere eccezionali che consentono di esplorare l’esperienza quotidiana da un punto di vista unico e privilegiato, attraverso metafore inattese e paradossi visivi.

È Javier Jaén, barcellonese, classe ’83, con alle spalle studi di graphic design e belle arti a Barcellona, New York e Budapest. La sua attività professionale spazia dall’illustrazione editoriale alle copertine di libri, da progetti audiovisivi alla pubblicità, fino alla comunicazione culturale. Traduce storie e concetti in immagini usando un linguaggio simbolico e divertente.

Ha lavorato, tra gli altri, per The New York Times, New Yorker, Time, Washington Post, Harvard University, National Geographic, Greenpeace, Vueling, UNESCO, Louis Vuitton, Netflix. Ha insegnato in IED, Elisava, BAU, IDEP e spesso tiene conference a festival e scuole di design in giro per il mondo. Ha esposto a New York, Londra, Messico, El Salvador, Tallinn, Seoul, Rotterdam, Parigi e Roma. Dal 2015 è membro di AGI (Alliance Graphique Internationale), e nel 2020 è stato inserito da Forbes nella lista dei 100 più importanti creativi spagnoli.

Il suo lavoro è stato premiato da Society of Illustrators NY, American Illustration, Print Magazine, Junceda Award, Gráffica Award, Laus, D&AD Pencil, The Society of Publication Designers, Premios Feroz e Society for News Design.

AI AM - Disegno dunque sono

Intelligenza artificiale o non intelligenza artificiale? Questo è il dilemma. In un momento storico in cui l’AI riguarda sempre più la vita quotidiana di ciascuno, la comunità creativa è particolarmente toccata dal dibattito che circonda il tema. “AI AM - Disegno dunque sono” è la grande mostra collettiva, in scena dal 29 giugno al 29 settembre nelle sale ipogee di Palazzo Thiene, che “ci mette la faccia”. L’esposizione di 98 autoritratti - di Camilla Falsini, Elisa Seitzinger, Gloria Pizzilli, Elisa Macellari, Beppe Giacobbe, Guido Scarabottolo, Lorenzo Mattotti e Riccardo Guasco tra gli altri - vuole essere un modo, o meglio, 98 modi di dire “disegno, dunque sono. Sono quest’opera, sono colui che è stato in grado di crearla, rendendola unica e irripetibile”.

Lo spunto per la mostra nasce da un incidente, accaduto a Isabella Bersellini - illustratrice parmense - che si è vista rubare un disegno che poi, modificato con l’AI, è stato utilizzato per scopi commerciali. Quel disegno era un autoritratto che Bersellini aveva firmato qualche mese prima. Oggi, a Illustri Festival 2024, è proprio Bersellini a firmare, insieme a Francesco Poroli, la curatela di una mostra che punta a riflettere sul tema dell’Intelligenza Artificiale.

Illustri HUB

In questa edizione il Festival Illustri si regala un hub creativo, un meeting point in funzione dal 28 giugno al 29 settembre in Basilica Palladiana.

Questo spazio multifunzionale ospiterà la mostra The Paradise (in) city, installazioni a cura di Controversa, prima scatola reversibile per natura, realizzate live nei giorni precedenti all’opening - con work in progress aperto al pubblico - dai cinque (su 50) illustratori vincitori dell’omonima open call aperta a maggio 2024. I cinque selezionati sono Aversa Helga, Lorenzo Duina, Lucrezia Viperina, Margherita Caspani, Silvia Reginato. Ha loro il compito di esprimere la loro personale visione della complessità e trasformarla in un giardino di lussureggiante bellezza in una lunga live performance di due giorni visitabile dal pubblico. Sempre qui siederanno anche i tanti ospiti del festival per regalare storie e aneddoti in modalità podcast, in collaborazione con “Il mondo Invisibile”, podcast di Alessandro Mele.

Info e prenotazioni
Dopo due mesi di illustrazioni, il festival procederà con la mostra in Basilica Palladiana dal 31 agosto al 29 settembre 2024.

Il programma è consultabile sul sito www.illustrifestival.com o al nuovo ufficio all’hub del Cinema Odeon in corso Palladio, aperto in concomitanza delle mostre.

Biglietto unico a 10,00 euro, acquistabile online cliccando su questo link, oppure presso la biglietteria/bookshop in Corso Palladio 176 a Vicenza. Permette l'ingresso a tutte le mostre dell'Illustri Festival 2024.

Categoria: Mostre
Data dell'evento:
28/06/2024 - 29/09/2024
Telefono: 391 1685515
Indirizzo: Centro Storico - Varie Sedi Vicenza