Lunedì, martedì, mercoledì, venerdì: dalle 10.00 alle 13.00. Giovedì dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30. Per le visite di gruppo contattare il n. 0424-590234
Ingresso gratuito
La Villa, che sorge sulla riva sinistra del Brenta, rappresenta un esempio unico e geniale nell’ambito della grande architettura veneta nel secondo Cinquecento. La singolare costruzione, databile presumibilmente verso la fine del secolo XVI (1560–1580), è attribuita all’architetto di scuola palladiana Francesco Zamberlan e ultimata dall’architetto Antonio Sardi.
La villa è caratterizzata da un porticato e da un loggiato in stile ionico che la percorre in tutto il suo perimetro rettangolare, cosicché nessun tratto di parete interrompe mai lo straordinario effetto pittorico e chiaroscurale. L’edificio presenta, sia nell’esterno che nell’ interno, soluzioni che pur presupponendo l’esperienza palladiana, sono del tutto nuove e originali, per cui la costruzione è destinata a rimanere un episodio architettonico isolato e irripetibile.
Appartenuta ai Morosini, ai Cappello, ai Battaglia, ai Lampertico e ai Vanzo-Mercante, la Villa è oggi proprietà del Comune e sede municipale.
Lunedì, martedì, mercoledì, venerdì: dalle 10.00 alle 13.00. Giovedì dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30. Per le visite di gruppo contattare il n. 0424-590234
Ingresso gratuito