Da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.30, giovedì anche il pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30.
Il palazzo municipale è chiuso di sabato e domenica e in ogni altra festività e per la Festa del Santo patrono il mercoledì successivo a S. Anna.
VILLA MONZA
Del 1715, costruita per volere dei fratelli Monza, viene attribuita all'architetto Francesco Muttoni.
I tre piani della costruzione s'innalzano nel centro segnato da una loggia ionica al pianterreno; le finestre con elaborate cornici al piano nobile e un terzo piano sormontato da frontone decorato di stemma gentilizio con statue acroteriali della scuola del Marinali.
All'interno, sotto strati di calce, si nasconderebbero affreschi attribuibili, secondo alcuni, al Carpioni. Attualmente la villa è sede del Municipio di Dueville. L'iscrizione dell'architrave indica il nome dei primi proprietari e l'anno di compimento dell'edificio: Pavlvs et Carolvs Montia fratres mvtii filii anno salvtis MDCCXV.
Nel prospetto verso la piazza, il settore centrale sovrasta verticalmente in modo lieve le due ali laterali e si evidenzia per l'addobbo plastico e l'animazione chiaroscurale, quale parte “nobile” e saliente della fabbrica. Esso consta di tre piani ed è concluso da frontone, ornato ai vertici da tre statue della scuola del Marinali. Rappresentano la Prosperità al centro, la Temperanza a sinistra e l'Abbondanza, a significare i valori del luogo, dei suoi Signori e di una virtuosa vita in villa. Oltre la breve gradinata, dal profilo mosso, si apre il portico, animato con effetto chiaroscurale da sei colonne ioniche: due singole, alle estremità, e due binate, al mezzo.
Al piano nobile ci sono tre alte finestre fra cui spicca la centrale, a foro centinato, affiancata da pilastri obliqui, che sorreggono una voluta. Riquadri decorativi prolungano lo scatto verticale, sopra le cimase e al secondo piano, dove una semplice finestra al centro fa da contrappunto al piano nobile.
A sinistra del prospetto corre il porticato con arcate a pieno centro e bugne rustiche in cotto. Eleganti stucchi rococò, completano il portico centrale. Il settore centrale sporge debolmente sui laterali, ma assume rilevanza grazie al portale centinato, che s'imposta sulla breve gradinata, le tre finestre del piano nobile, sono fornite di balaustre aggettanti. La finestra centrale termina a foro centinato ed è ornata di cornici modanate.
Tutto intorno alla villa vi erano zone riservate a parco con statue (le due rimaste si trovano ora nel portico), a peschiera e zone riservate a orto e campagna. Una lapide, affissa in una sala del consiglio il 12 maggio 1881, ricorda i dodici quadri raffiguranti i maggiori antenati della famiglia Monza, donati degli eredi di Alberto Monza. I dipinti sono tuttora visibili nella sala a piano nobile e nelle altre stanze dell'antica villa. L'edificio fu acquistato dal comune nel 1872 e ne diventò la sua sede ufficiale negli anni successivi fino ad oggi ed è visitabile negli orari di apertura al pubblico degli uffici.