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CHIESA DI SAN LORENZO
La chiesa di San Lorenzo, che comprende anche i chiostri e il giardino, è uno dei complessi religiosi più notevoli di Vicenza. La costruzione ebbe inizio nel 1280. Rappresenta la grande fondazione francescana di Vicenza ed è uno dei più importanti esempi di architettura veneta, capace di fondere elementi cistercensi e romanici.
La bella facciata a capanna presenta il registro superiore caratterizzato da un grande rosone centrale, archetti e oculi tondi in pietra bianca e cotto. Nella parte inferiore possiamo notare sette arcate a sesto acuto. L’attenzione però cade sul meraviglioso portale dalla forte strombatura, risalente al 1342 circa, costruito da Andriolo de’ Santi e dalla sua bottega. Nella lunetta, la Madonna e il Bambino, i santi Francesco e Lorenzo e il committente Pietro da Marano.
Diviso in tre navate con volte a crociera costolonate impostate su enormi pilastri, l’interno della chiesa, nella controfacciata è dominato dal grandioso monumento di Gianbattista da Porto (1661).
La ricca decorazione della chiesa offre opere che vanno dal '300 al '600, tra cui la Decollazione di san Paolo attribuita a Bartolomeo Montagna e sulla parete di fondo, del transetto a destra troviamo lo splendido altare Pojana, risalente al 1474, che unisce affreschi e rilievi di diverse epoche in un’unica opera.
Nella parete destra della cappella del Santissimo si trova l’arca di Giacomo Pagello (1367), probabilmente opera di maestranze trecentesche veronesi, e a lato sulla sinistra il sepolcro di Giacomo Zanella, massimo poeta vicentino, la cui statua è nel piazzale antistante il tempio di San Lorenzo.
Le truppe napoleoniche dalla fine del Settecento occuparono l'intero complesso, costituito da chiesa e convento, sfruttandolo rispettivamente come caserma e ospedale.
Il complesso fu restaurato negli anni 1837-39 e, ad inizio Novecento, liberato dalle case affiancate alle murature; in quest’occasione venne scoperto un pezzo di strada romana, visibile oggi all’altezza del transetto.