DUOMO DI NOVENTA VICENTINA
Sorto fra il 1640 e il 1650, il Duomo di Noventa Vicentina, dedicato ai SS. Vito, Modesto e Crescenzia, è stato ampliato e modificato alla fine dell’Ottocento.
L’interno contiene una sola navata, con sei altari laterali e tre grandiose absidi che incorniciano il presbiterio; l'altare maggiore, in marmo di Carrara, attribuito ad Antonio Bonazza, scultore padovano del XVIII secolo, reca al centro un bassorilievo con rappresentata la Cena di Emmaus. Nella parete sinistra, sopra l’altare di S. Rocco, si trova la splendida pala di Giambattista Tiepolo, uno dei più pregevoli lavori del grande artista veneziano, che raffigura i SS. Rocco e Sebastiano. Commissionato dal cardinale Carlo Rezzonico, divenuto papa nel 1758 con il nome di Clemente XIII, il dipinto fu donato dalla sua famiglia alla chiesa l’anno seguente.
La facciata marmorea, rinnovata a seguito dell’ampliamento ottocentesco, presenta un portale concluso da una lunetta a tutto sesto affrescata. Attigua alla chiesa, sul retro, sorge una cappella neogotica, eretta nel 1886 in segno di ringraziamento alla Vergine dopo l’epidemia di colera di quell’anno.