Apertura chiesa: dal lunedì al sabato dalle 6.30 alle 11.00 e dalle 15.30 alle 19.00. Domenica dalle 6.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.
CHIESA DI SAN DANIELE
A un chilometro di distanza dal centro di Lonigo sorgono la chiesa e il convento dedicati a San Daniele, martire padovano, edificati dai Frati Minori sul colle omonimo nel XIII secolo. Nel corso dei secoli, il complesso ha attraversato vicende avverse; dopo i saccheggi degli eserciti di Napoleone, gli edifici di San Daniele sopravvissero alla soppressione e alla confisca dei beni dei conventi, decretata dal Regno Lombardo Veneto, grazie alla volontà dei Leoniceni.
Nel XIX secolo, la chiesa divenne deposito di attrezzi agricoli e ricovero per le truppe austriache, mentre il convento fu quasi demolito. La rinascita per San Daniele avvenne nel 1891 con l'acquisto da parte del Ministro Provinciale della Provincia Veneta di San Antonio. Nel convento, ripresero gli studi di filosofia e teologia, ospitando studenti e sacerdoti. Ristrutturato nel secolo scorso, l'edificio presenta un unico chiostro rettangolare con archi gotici e colonne di marmo.
La facciata a capanna della chiesa è in pietra viva, decorata lungo la sommità con archetti pensili. All'interno, la navata unica ha un pavimento rinnovato nel 1978 con lastre di marmo rosso e bianco di Asiago. Le cappelle sulla sinistra sono affrescate da Adolfo Mattielli, autore degli affreschi dell'intera chiesa. La volta, a capriate lignee, ha un soffitto a cassettoni decorato dal pittore leoniceno Levi alla fine del XIX secolo, mentre la decorazione complessiva è opera del pittore veronese Arturo Conti.
Uscendo sul sagrato, si ammira il campanile del XV secolo, armonico e slanciato, che ripete le caratteristiche delle torri campanarie romanico-gotiche. Al centro della strada si erge una guglia con una sfera sormontata da una croce di ferro, testimonianza dell'antico cimitero, come indicato dall'iscrizione lapidaria murata sulla cinta del piazzale davanti alla chiesa.