CHIESA DI SAN PIETRO APOSTOLO
La Chiesa di S. Pietro Apostolo, secondo la tradizione popolare, era un antico luogo di culto risalente al XII e XIII secolo. Alcuni elementi possono confermare l'ipotesi che inizialmente fosse un edificio religioso di una certa importanza e rilievo per la comunità.
La chiesa in origine era più grande rispetto all'attuale edificio ed era inoltre circondata da una zona cimiteriale che scomparve in epoca napoleonica. L'attuale aspetto architettonico risale alla seconda metà dell'Ottocento.
La pianta originaria prevedeva il presbiterio rivolto verso oriente e con ogni probabilità una facciata rivolta verso ovest. L'altare proviene dal santuario dei Girolimini, sulla sommità del Monte Summano, soppresso nel 1774 con decreto del Senato Veneto. All’interno della chiesa si trovano due pale: la prima, posta sopra l’ingresso, fu commissionata nel 1580 da Giuseppe Panicia e donata alla chiesa per adempiere a un voto; la seconda è la pala dell’altare datata 1868 ed è opera del pittore Valentino Pupin.