VILLA SUPPIEJ
In una larga e morbida insenatura del Colle, in località Pozzetto, sorge la villa detta anche dei “Veneziani”.
Di fronte ad essa si apre un pianoro; nel retro, invece, il terreno sale ripido fino all’alto ripiano su cui si affaccia il lungo prospetto di Villa Farinoni.
La linea architettonica, di chiara matrice palladiana, è attribuita all’Architetto Ottavio Bertotti Scamozzi, tra il 1770 e il 1790. Apprezzabili sono gli affreschi del salone principale in cui dominano motivi epici, mitologici.
Delle pitture si ha una critica dello storico d’arte Renato Cevese: “Di pennello ottocentesco gli affreschi del soffitto del salone: di mano diversa, forse del periodo neoclassico, gli affreschi alle pareti con motivi architettonici e trofei di guerra”.
Fu commissionata dalla famiglia Fadinelli, di provenienza bergamasca, trasferitasi a Vicenza per ragioni di commercio. La famiglia si estinse nel 1806 con la morte dell’ultimo discendente.
A destra della villa si sviluppa una breve ala, che si continua nel rustico a due piani scanditi da vigorosi pilastri bugnati. Mentre sulla sinistra fu costruita, una cinquantina d’anni fa, uno “chalet” in omaggio al gusto del tempo.