Tutti i giorni dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30. Visite sospese durante le celebrazioni: feriali 8.30; sabato 8.30/18.30; domenicali 8.00/10.00/11.30/18.30.
Ingresso libero.
La chiesa fu costruita con dedica alla Vergine Maria tra il 1158 e il 1183, quando a Bassano del Grappa governava la famiglia degli Ezzelini. Secondo un’antica tradizione fu voluta da Ezzelino II il Balbo, reduce dalla Terrasanta, a soddisfazione di un voto.
Come tante chiese dell’epoca fu costruita alle porte della città, per accogliere i pellegrini che giungevano dopo lunghi viaggi, faticosi e pericolosi. Tra il 1287 e il 1292 fu ceduta ai Frati Minori Conventuali che la dedicarono a San Francesco.
L’edificio è in stile romanico-gotico a croce latina con pietre e ciottoli del fiume Brenta, alternati a liste di mattoni; la facciata ha struttura a capanna con un agile protiro ad archi a tutto sesto risalente al 1306.
Nella lunetta sono affrescati la Madonna, il Bambino, Sant’Antonio e San Francesco, opera di Luca Martinelli nel 1613. A destra del protiro spicca una singolare rappresentazione dell’Annunciazione raffigurata secondo l’eresia valentiniana con il Bambino già formato che vola dallo Spirito Santo verso il grembo di Maria, realizzato da Battista da Vicenza nei primi decenni del ‘400.
L’interno, ad una sola navata intersecata da transetto, è coperto da capriate e le pareti recano ancora vaghe tracce di affreschi quattrocenteschi. Sull’altare maggiore una copia del Crocifisso ligneo del Guariento, il cui originale è conservato nell’adiacente Museo Civico. L’istituto è ospitato all’interno del convento di San Francesco, ed è uno dei più antichi del Veneto, sorse infatti nel 1828, in seguito al legato del naturalista Giambattista Brocchi.
Tutti i giorni dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30. Visite sospese durante le celebrazioni: feriali 8.30; sabato 8.30/18.30; domenicali 8.00/10.00/11.30/18.30.
Ingresso libero.