Il “Giubileo Mariano e della Rinascita“, in occasione del 600° anniversario dell’apparizione della Vergine Maria a Monte Berico, sarà un evento straordinario di fede, riflessione e rinnovamento spirituale. Questo progetto intende celebrare la lunga tradizione di devozione mariana, coinvolgendo fedeli, pellegrini e studiosi in un percorso di riscoperta della storia e del patrimonio del Santuario. Le iniziative previste offriranno momenti di preghiera, eventi culturali e opportunità di approfondimento, rafforzando il legame tra la comunità e il Santuario.
Il termine “Mariano” indica che questo particolare giubileo è dedicato alla Vergine Maria, Madre di Gesù, mentre “della Rinascita” suggerisce un tema di rinnovamento spirituale e rigenerazione.
Il Giubileo per la Rinascita mira a valorizzare la memoria storica e il patrimonio culturale del Santuario di Monte Berico, promuovendo nuove opportunità di crescita turistica e formativa per il territorio. Dopo secoli di storia, Monte Berico continua ad essere un faro spirituale per Vicenza e per tutti i pellegrini che vi giungono in cerca di fede e speranza.
Monte Berico, Santuario della Vergine Maria, Vicenza: un viaggio tra fede, arte e storia
L’Apparizione della Vergine Maria a Monte Berico
Correva l’anno 1426 quando Vicenza e il suo territorio, come molte altre aree d’Italia e d’Europa, furono colpite da una devastante pestilenza. Oltre a mietere vittime, l’epidemia generò una profonda crisi economica e sociale.
In questo contesto di dolore e disperazione, un evento straordinario cambiò il destino della città. Il 7 marzo 1426, intorno alle ore 9 del mattino, la Vergine Maria apparve a Vincenza Pasini, un’anziana contadina che si recava alle vigne per portare il pranzo al marito. Le fonti storiche raccontano che la Madonna chiese a Vincenza di trasmettere un messaggio al popolo vicentino, al governo religioso e alle autorità municipali: erigere un santuario in suo onore sul Monte Berico.
Inizialmente la richiesta non venne accolta, ma dopo una seconda apparizione le autorità accettarono l’invito. Così, il 25 agosto 1426, iniziarono i lavori per la costruzione di un sacello gotico, completato in soli tre mesi. Questo primo santuario divenne subito un importante punto di riferimento per la devozione mariana, attirando pellegrini anche da fuori diocesi.
Il Santuario di Monte Berico: sei secoli di storia e arte
Oggi, dopo oltre sei secoli, il Santuario di Monte Berico è un luogo di culto e spiritualità che custodisce tesori d’arte, una biblioteca specializzata, un archivio storico e un museo d’arte sacra. La chiesa ha subito diverse trasformazioni architettoniche nel corso del tempo, passando dallo stile gotico al rinascimentale e al barocco, fino a diventare l’imponente struttura che conosciamo oggi.
Uno dei simboli più rappresentativi del Santuario è la statua quattrocentesca della Mater Misericordiae, che raffigura la Vergine mentre protegge sotto il suo manto otto figure. Questo numero ha un significato simbolico universale: rappresenta l’accoglienza e la protezione per tutti, indipendentemente dal ceto sociale o dalla provenienza.