I Colli Berici, al centro del Veneto, hanno un “cuore rosso”, legato al colore dei grandi vini che proprio qui si producono. Sono quattro le varietà: Tai Rosso, Cabernet, Merlot, Carmenere che raccontano al meglio queste terre, i cui vini si esprimono ancor di più se assaporati in abbinamento ai prodotti della tradizione locale come la Sopressa Vicentina DOP o il Prosciutto Veneto Berico-Euganeo DOP.

Ma percorrendo la Strada dei Vini dei Colli Berici, tra paesaggi caratteristici ed elementi di grande interesse storico e culturale, si respirano, oltre ai sapori e i profumi di un territorio unico, l’arte di un passato costruito da un’architettura gloriosa. Diffusa è infatti la presenza di chiese, castelli e numerose ville, tra cui tanti capolavori di Andrea Palladio, da lui progettati ispirati a un’ideale architettonico neoclassico.

L’arte dei Colli Berici non si ferma comunque solo a Palladio: partendo dal centro della città di Vicenza e attraversando i paesini silenziosi dei colli si possono scoprire tante meraviglie, tra ville, rocche e eremi e gustare le numerose specialità gastronomiche locali (dal tartufo nero ai piselli di Lumignano, dai vini all’olio extravergine d’oliva Dop, dai formaggi alle ciliegie, seguendo le stagioni), magari lungo la ciclabile che porta al Capoluogo. Un itinerario che parte dalla vigna per raccontare la bellezza di questi luoghi: una buona idea per una gita fuori porta o qualche giorno tra queste colline.

La Doc “Colli Berici” comprende tutto il territorio amministrativo dei seguenti comuni: Albettone, Alonte, Altavilla, Arcugnano, Barbarano Vicentino, Brendola, Castegnero, Grancona, Mossano, Nanto, Orgiano, San Germano dei Berici, Sovizzo, Villaga, Zovencedo; ed in parte quello dei comuni di: Asigliano Veneto, Campiglia dei Berici, Creazzo, Longare, Lonigo, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Montegalda, Montegaldella, Monteviale, Sarego, Sossano e Vicenza.

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